Liberarsi dalla sofferenza (buddha in 5 settimane)

Scopri esercizi pratici per eliminare la sofferenza e raggiungere l'illuminazione attraverso la via buddhista in cinque settimane.

Liberarsi dalla sofferenza (buddha in 5 settimane)
Credits @ Davide Benesso & Dall-E 3
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In questo breve articolo ti riporto degli esercizi pratici di meditazione buddista per la consapevolezza che ti aiuteranno a trovare la serenità interiore in poco più di un mese. Preparati a un percorso di crescita personale e spirituale che può trasformare la tua vita.

🧘 La via dell'illuminazione buddista*

L'illuminato è essenzialmente colui che si è liberato dalla sofferenza, cioè dalle nevrosi.

La sofferenza è causata dalla separazione da ciò che si ama o dall'unione con ciò che si odia e può essere estinta tramite otto sentieri, semplificabili in cinque obiettivi. Ogni obiettivo può essere conseguito in una settimana tramite l'esecuzione di un esercizio specifico.

🧠 1 Attenuo e controllo il pensiero facendo igiene mentale

Imparo ad arginare i pensieri involontari della mia mente.

  1. Calmo il respiro;
  2. Rilasso il corpo;
  3. Osservo con distacco i pensieri e le emozioni;
  4. Sono consapevole che i miei pensieri sono prodotti dal mio inconscio.

In caso di pensieri ed emozioni negative e nevrotiche:

  1. Calmo il respiro, rilasso il corpo;
  2. Osservo con distacco i pensieri e le emozioni;
  3. Sono consapevole di essere invaso di pensieri ed emozioni negative;
  4. Sviluppo nella mia mente il suo antagonista.

🌍 2 Vivo nella realtà e non nella realtà nella mia testa

Libero la mia visione della realtà dai filtri creati dalla mia mente.

  1. Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
  2. Esco dalla mente ed osservo l'ambiente che mi circonda;
  3. Interagisco con la realtà attraverso azioni qualsiasi;
  4. Rimango nella realtà.

🍂 3 Vedo il cambiamento di ogni cosa e ne sono consapevole

Comprendo e accetto che ogni cosa è impermanente.

  1. Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
  2. Osservo l'ambiente che mi circonda;
  3. Osservo il cambiamento continuo dentro e fuori di me;
  4. Sono consapevole della precarietà di ogni cosa.

🕊️ 4 Non ho attaccamenti o aspettative, ma godo di ciò che c'è

Passo da "bambino" bisognoso di "tettarelle", cioè vizi, ad "adulto" che basta a sé stesso. Ogni cosa, positiva o negativa, è meravigliosa in quanto esiste e ne gioisco.

  1. Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
  2. Osservo l'ambiente che mi circonda;
  3. Sono consapevole della precarietà di ogni cosa;
  4. Faccio crescere dentro di me il non attaccamento.

🌌  5 Prendo contatto con l'universo e amo tutti gli esseri

Amo ogni cosa in modo incondizionato come farebbe un "genitore" e mi sento parte integrante dell'universo.

  1. Sono consapevole di appartenere all'universo;
  2. Considero la sofferenza di tutti gli esseri;
  3. Provo compassione per tutti gli esseri;
  4. Faccio crescere il mio amore per tutti gli esseri.

🕉️ 6 Meditazione definitiva di mantenimento

Sono l'apice dell'evoluzione psicologica di un essere umano, sono un buddha, un illuminato.

1 Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
2. Osservo l'ambiente che mi circonda;
3. Sono consapevole della precarietà di ogni cosa;
4. Faccio crescere il mio amore per tutti gli esseri.

La mia serenità è al di sopra di ogni cosa

🔑 La chiave è l'implementazione pratica e quotidiana degli insegnamenti del Buddha.

🔍 Per approfondire

📖 "Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione" di Giulio Cesare Giacobbe

Parole chiave

  • Meditazione buddista
  • Illuminazione nel buddismo
  • Mindfulness