Liberarsi dalla sofferenza (buddha in 5 settimane)
Scopri esercizi pratici per eliminare la sofferenza e raggiungere l'illuminazione attraverso la via buddhista in cinque settimane.
In questo breve articolo ti riporto degli esercizi pratici di meditazione buddista per la consapevolezza che ti aiuteranno a trovare la serenità interiore in poco più di un mese. Preparati a un percorso di crescita personale e spirituale che può trasformare la tua vita.
🧘 La via dell'illuminazione buddista*
L'illuminato è essenzialmente colui che si è liberato dalla sofferenza, cioè dalle nevrosi.
La sofferenza è causata dalla separazione da ciò che si ama o dall'unione con ciò che si odia e può essere estinta tramite otto sentieri, semplificabili in cinque obiettivi. Ogni obiettivo può essere conseguito in una settimana tramite l'esecuzione di un esercizio specifico.
🧠 1 Attenuo e controllo il pensiero facendo igiene mentale
Imparo ad arginare i pensieri involontari della mia mente.
- Calmo il respiro;
- Rilasso il corpo;
- Osservo con distacco i pensieri e le emozioni;
- Sono consapevole che i miei pensieri sono prodotti dal mio inconscio.
In caso di pensieri ed emozioni negative e nevrotiche:
- Calmo il respiro, rilasso il corpo;
- Osservo con distacco i pensieri e le emozioni;
- Sono consapevole di essere invaso di pensieri ed emozioni negative;
- Sviluppo nella mia mente il suo antagonista.
🌍 2 Vivo nella realtà e non nella realtà nella mia testa
Libero la mia visione della realtà dai filtri creati dalla mia mente.
- Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
- Esco dalla mente ed osservo l'ambiente che mi circonda;
- Interagisco con la realtà attraverso azioni qualsiasi;
- Rimango nella realtà.
🍂 3 Vedo il cambiamento di ogni cosa e ne sono consapevole
Comprendo e accetto che ogni cosa è impermanente.
- Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
- Osservo l'ambiente che mi circonda;
- Osservo il cambiamento continuo dentro e fuori di me;
- Sono consapevole della precarietà di ogni cosa.
🕊️ 4 Non ho attaccamenti o aspettative, ma godo di ciò che c'è
Passo da "bambino" bisognoso di "tettarelle", cioè vizi, ad "adulto" che basta a sé stesso. Ogni cosa, positiva o negativa, è meravigliosa in quanto esiste e ne gioisco.
- Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
- Osservo l'ambiente che mi circonda;
- Sono consapevole della precarietà di ogni cosa;
- Faccio crescere dentro di me il non attaccamento.
🌌 5 Prendo contatto con l'universo e amo tutti gli esseri
Amo ogni cosa in modo incondizionato come farebbe un "genitore" e mi sento parte integrante dell'universo.
- Sono consapevole di appartenere all'universo;
- Considero la sofferenza di tutti gli esseri;
- Provo compassione per tutti gli esseri;
- Faccio crescere il mio amore per tutti gli esseri.
🕉️ 6 Meditazione definitiva di mantenimento
Sono l'apice dell'evoluzione psicologica di un essere umano, sono un buddha, un illuminato.
1 Calmo il respiro, rilasso il corpo, osservo con distacco i pensieri;
2. Osservo l'ambiente che mi circonda;
3. Sono consapevole della precarietà di ogni cosa;
4. Faccio crescere il mio amore per tutti gli esseri.
La mia serenità è al di sopra di ogni cosa
🔑 La chiave è l'implementazione pratica e quotidiana degli insegnamenti del Buddha.
🔍 Per approfondire
📖 "Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione" di Giulio Cesare Giacobbe
Parole chiave
- Meditazione buddista
- Illuminazione nel buddismo
- Mindfulness