Ho contattato gli spiriti Milanesi col Despacho andino

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🔰 Introduzione

Si può comunicare con gli spiriti? Ebbene, sembrerebbe proprio di sì. In questo articolo ti parlerò infatti della mia esperienza con la cerimonia del Despacho andino. Questo è un antico rituale "sciamanico" peruviano che ha proprio lo scopo di comunicare con le energie spirituali che ci circondano. Sei scettico? Questo è esattamente lo stato d'animo con il quale mi avvicinai a queste antiche conoscenze. Come sarà andata?

In questo articolo scoprirai:

  • 🔎 Quali sono i principi fondamentali che guidano la spiritualità dei popoli delle Ande peruviane
  • 🔎 Come fare un Despacho: una cerimonia per comunicare con gli spiriti, onorarli ed ottenere da loro aiuto e supporto
  • 🔎 Quali sono i principali spiriti protettori del territorio di Milano

Proseguendo nella lettura ti descriverò, così come mi fu mostrata, la procedura per chiedere un aiuto agli spiriti di Milano. Ti sembra strano? Non lo è affatto, perché il rito è stato svolto in territorio meneghino, quindi era rivolto agli spiriti del territorio.

Il metodo che apprenderai è uno dei tanti esistenti e ti può essere utile per comprendere i principi alla base di questa affascinante pratica. Così sarai in grado di adattare la procedura alle tue esigenze specifiche. Che ne dici, partiamo? 🙂

Credits @ Davide Benesso & Dall-E 3

🤝 La cosmovisione energetica Q'ero

Il rituale che ti descriverò fa parte di un sistema di conoscenze spirituali che origina nella antica cultura Inca. Gli insegnamenti Inca sono stati tramandati di generazione in generazione e sono custoditi dalla popolazione andina Q'ero.

I Q'ero credono in una forza vitale, una energia vivente (Kausay in lingua Quechua) che permea tutto ciò che esiste nell'universo. Questa energia è vista come la linfa vitale che connette tutto e tutti. Comprendere come funziona è alla base della loro pratica spirituale.

Un concetto fondamentale nella cultura Q'ero è il principio di reciprocità e condivisione energetica (Ayni). Il principio di reciprocità regola il modo in cui si dovrebbe scambiare l'energia con l'ambiente e gli altri esseri umani. Mantenere l'equilibrio e l'armonia energetica è infatti essenziale per il benessere individuale, collettivo e naturale.

Esistono due tipologie energia: l'energia sottile (Samiy) è leggera, scorrevole come l'acqua di un torrente. Questa energia è lo stato naturale delle cose ed è in grado connettere ed armonizzare l'universo.

Opposta al Sami troviamo l'energia pesante (Ucha). Questa è una energia densa e stagnante come l'acqua di una pozzanghera. L'energia pesante è tipica dell'essere umano e produce disarmonia ed emozioni negative.

Nella pratica spirituale degli Q'ero, l'obiettivo è lavorare per trasformare e "digerire" l'energia pesante in energia sottile. Questo processo può essere svolto avvalendosi di tecniche meditative, rituali di purificazione e cerimonie come il Despacho.

Sciamani Q'ero eseguono la cerimonia del Despacho. Credits @ Bill Damon, CC BY 2.0 DEED.

🌸 Cosa è e a cosa serve il Despacho

Il Despacho è una cerimonia che prevede la preparazione e la donazione di una offerta rituale. Questa offerta sarà composta da ingredienti quali elementi naturali (es. foglie o fiori) e piccoli oggetti simbolici (es. conchiglie o pietre).

Il termine "Despacho" deriva dallo spagnolo e significa "dispaccio" nel senso di "missiva" o "spedizione". Il Despacho rappresenta in effetti un'offerta sacra che viene "consegnata" agli spiriti.

Il Despacho permette di comunicare con l'energia vivente e con gli spiriti che ci circondano. È un atto energetico utile per esprimere gratitudine, armonia o per chiedere un aiuto per situazioni specifiche.

📦 Diversi tipi di Despacho

Quando si progetta un Despacho bisogna considerare la motivazione per il quale lo stiamo creando e la direzione dove è necessario che scorra l'energia. Ci sono due direzioni possibili che possiamo dare all'energia: verso l'alto e verso il basso. Questa energia può essere indirizzata per propiziare, allontanare o trasformare certe situazioni: analizziamo i vari casi.

Despacho "verso l'alto" per propiziare (fuoco)

Il Despacho propiziatorio è utile per ricevere energia fine ed è legato all'azione, all'energia maschile propulsiva. Un Despacho la cui energia deve andare verso l'alto andrà bruciato nel fuoco. Questo tipo di Despacho è il più veloce ad essere recapitato.

Despacho "verso il basso" per allontanare (acqua)

Se l'obiettivo del Despacho è di allontanare ed eliminare blocchi o dipendenze energetiche, questo verrà lasciato all'acqua corrente (come quella di un fiume). Questa offerta è più lenta rispetto a quella del fuoco.

Despacho "verso il basso" per trasformare (terra)

Se il Despacho ha l'obiettivo di digerire le energie stagnanti o ripristinare un circuito energetico interrotto (come nel caso di stati emotivi che "bloccano") questo verrà sotterrato nella terra.

Se si sta realizzando un Despacho per aiutare una persona, ad esempio, questo potrebbe essere sotterrato in un luogo vicino a dove questa persona vive. Un Despacho sotterrato impiega molto tempo ad essere accolto.

A seconda dei casi specifici (o per agire su più fronti) è possibile usare una combinazione di più forme di Despacho (ad esempio prima allontanando i blocchi, poi trasformando, poi propiziando le energie).

Immagine che ritrae Don Benito Qoriwaman con un Kintu.

🍂 Il Kintu: l'offerta di amore, conoscenza e volontà

Uno degli ingredienti principali del Despacho sono i cosiddetti "Kintu". Un Kintu consiste in tre foglie esteticamente perfette di una pianta sacra del luogo in cui si sta eseguendo il rituale. Nelle Ande si usano tradizionalmente le foglie di coca. In Italia è possibile usare foglie di alloro o di ulivo.

Questo trio di foglie rappresenta i tre poteri fondamentali che ogni essere umano possiede e che dovrebbe coltivare: l'"amore volontario" (Munay), la "conoscenza" (Yàchay) e la "volontà di agire" (Llankay). Donare un Kintu significa difatti donare il proprio totale impegno come esseri umani.

⛰️ Gli spiriti secondo la tradizione andina e gli spiriti Milanesi

Come detto in precedenza, secondo la cosmovisione andina viviamo in un cosmo di energia vivente e consapevole. L'ambiente naturale è popolato da una nutrita varietà di spiriti e divinità. Esistono tre categorie di esseri sacri che vengono coinvolti nel rito del Despacho: Apu, Llacta e Ayllu.

Qui di seguito spiego in breve chi sono queste entità e fornisco una lista di alcuni degli spiriti della provincia di Milano. A questi spiriti è stato donato il Despacho che ho eseguito con la guida del mio insegnante.

Gli Apu, i divini spiriti delle montagne

Gli "Apu" sono spiriti che spesso risiedono nelle montagne, le quali sono esse stesse delle divinità. Gli Apu sono gli spiriti più venerati e rispettati in quanto guardiani e protettori delle terre circostanti. Per quanto riguarda il territorio di Milano gli Apu più importanti sono:

  1. S. Ambrogio ♂ (nord)
  2. S. Maria Nascente ♀ (sud)

I Llacta, gli spiriti protettori dei luoghi

Il termine "Llacta" viene usato per indicare una comunità o un villaggio, ma è anche utilizzato per indicare gli spiriti o le divinità che sono legati a un luogo o a una località particolare. Le divinità o gli spiriti legati a un Llacta sono spesso invocati per ottenere protezione e benedizioni per una specifica comunità. I Llacta meneghini sono:

  1. Monte Stella ♂ (ovest)
  2. Collinetta Lambro ♀ (est)

Gli Ayllu, gli spiriti naturali minori

Gli Ayllu sono spiriti o entità associate a forze ancestrali o elementi naturali specifici, come le sorgenti d'acqua, i boschi, i fiumi o altre caratteristiche geografiche. Gli Ayllu di Milano sono:

  1. Resegone (nord-est, vicino a 1)
  2. Chiaravalle (sud-ovest, vicino a 2)
  3. Monte Rosa (nord-ovest, vicino a 1)
  4. Vergine o S. Giovanni alle fonti (nord-est, vicino a 4)
  5. Olona (sud ovest, vicino a 3)
  6. Apostoli (nord ovest, vicino a 3)
  7. S. Michele o Seveso (sud est, vicino a 4)

Nella cerimonia del Despacho gli Ayllu citati sopra sono sostituibili con luoghi personali e distanti da noi, ma vicini a dove è richiesto il loro intervento.

Credits @ Davide Benesso & WaifuDiffusion

👌 La creazione del Despacho: istruzioni passo passo

Eccoci finalmente alla parte pratica... Creare un Despacho è un processo altamente cerimoniale. Iniziare il rituale con la mente chiara e aprendo uno spazio sacro può essere di grande aiuto. Si lavora generalmente su un foglio di carta quadrato che funge da contenitore fisico e simbolico per la nostra offerta.

Posso consigliare un foglio di carta biodegradabile di circa 50x50 centimetri. Qui di seguito trovi descritta la procedura per un Despacho propiziatorio che ho eseguito nel milanese, insieme al mio insegnante ed altri praticanti.

Fase 1: la preparazione e l'armonia degli opposti

Il rituale inizia prendono due simboli: una croce (maschile) e una conchiglia (femminile). Si recita una breve invocazione e soffia su di essi per "imprimere" l'intenzione di evocare i principi che rappresentano, ossia per la croce il maschile (Viracocha Taitacha Jesus Christo, ossia il Padre Sole Gesù Cristo) e per la conchiglia il femminile (Santa Tierra Pachamama, ossia La Santa Madre Terra).

Eseguiti i soffi rituali, la croce e la conchiglia vengono poste al centro del Despacho, l'una dentro l'altra. Questi simboli insieme rappresentano l'alleanza delle forze complementari e contrarie dell'universo (Yanantin).

Fase 2: l'invocazione degli antenati e dei maestri

In questa fase si richiamano le nostre guide spirituali a testimoniare, ponendo nel tavolo sacro un oggetto simbolico. Si procede similmente a quanto fatto con i principi del maschile e del femminile, ossia con l'uso del soffio rituale. I nomi dei Paqo (sacerdoti-sciamano) della tradizione andina a me pervenuti sono:

  • Don Manuel Pinta
  • Don Julian Ch'allayku
  • Don Benito Quoriwaman
  • Don Juán Nuñez Del Prado

Secondo quello che mi è stato insegnato, è sufficiente richiamare i tre antenati più vicini a noi. Questa parte del rituale è opzionale, ma può essere significativa per chi è particolarmente legato ad una tradizione spirituale specifica.

Anche se non ci si sente legati alla tradizione andina, comunque, può comunque essere utile invocare i propri antenati o utilizzare simboli che riconosciamo e che ci mettano a nostro agio (ad esempio Yggrasil per può rappresentare questo aspetto per chi si riconoscesse nel paganesimo norreno).

Croce Inca o "Chakana". Uno dei simboli più antichi e diffusi della tradizione andina.

Fase 3: l'invocazione degli spiriti

Arrivati a questo punto del rito si prendono le foglie prescelte per comporre i Kintu. Come detto, tre foglie di lauro tenute in mano dalla parte del picciolo costituiscono un Kintu "all'italiana". Si recita una breve invocazione dello spirito prescelto, chiedendogli di unirsi al nostro "tavolo sacro", accettare i nostri doni e offrirci il supporto nel nostro intento.

Fatto ciò, il Kintu viene "caricato" di amore, conoscenza e volontà (i tre poteri dell'essere umano). Questo avviene sempre tramite l'utilizzo dell'intenzione (ossia concentrandosi sull'intento che abbiamo) e di tre soffi rituali che infondono i tre doni nel Kintu. Fatto ciò, il Kintu è diventato un mezzo per comunicare con lo spirito prescelto e viene quindi riposto sul nostro tavolo sacro.

Santa Tierra Pachamama, Wiracocha Taitacha Jesus Christo chasqi waiqo kay despachuta, kalpachiwaiqo.
Apu Sant'Ambrogio chasqi waiqo kay kintuta, kalpachiwaiqo.
Apu Santa Maria Nascente chasqi waiqo kay kintuta, kalpachiwaiqo.
Apu Monte Stella chasqi waiqo kay kintuta, kalpachiwaiqo.
Apu Collinetta Lambro chasqi waiqo kay kintuta, kalpachiwaiqo.

(Invocazione a Madre Terra, Padre Sole e ai principali Apu Milanesi in lingua Quechua, che ho malamente trascritto)

I Kintu impiegati in un Despacho sono sempre in multipli di 4. Anche l'ordine con cui ci si rivolge agli spiriti, e quindi l'ordine con sui sì dispongono i Kintu sul foglio, è importante e segue una disposizione tradizionale che ruota in senso orario.

I Kintu offerti agli Apu superiori maschile e femminile vanno posizionati il primo sul lato in alto (1) e il secondo sul lato basso (2) dello spazio sacro, mentre i Llacta maschile e femminile sono posizionati rispettivamente a sul alto sinistro (3) e destro (4). Via via seguono i restanti Kintu, secondo lo stesso schema. Questo ordine riflette un'armonia cosmica e aiuta a focalizzare l'energia del Despacho.

Fase 4: l'aggiunta di simboli e doni accessori

Oltre ai Kintu (e seguendo lo stesso metodo descritto sopra) nel Despacho possono essere inclusi doni di vario genere come caramelle, fiori, banconote finte e altri oggetti simbolici. Anche questi elementi aiutano a focalizzare l'attenzione sull'obiettivo del rituale.

Se si volesse inviare un Despacho per aiutare una persona, ad esempio, si potrebbe inserire una sua foto nella composizione. Un Despacho completo è molto simile ad un Mandala: una composizione molto artistica, piacevole all'occhio e geometricamente bilanciata.

Un esempio di Despacho. Credits @ Cielle Cindy Backstrom, CC BY-SA 2.0.

Fase 5: la chiusura e la spedizione del Despacho

Al termine della creazione del nostro Despacho si rimuovono gli elementi che si non desidera "spedire". Vengono tolti la croce, la conchiglia ed eventuali altri oggetti che potrebbero essere riutilizzati o che non dovrebbero essere bruciati o lasciati alla natura (ricordiamoci di rispettare Madre Natura anche in senso ecologista).

Il foglio viene piegato in tre verticalmente e poi orizzontalmente, creando un pacchetto chiuso, che può essere infine legato con uno spago. Si eseguono ulteriori tre soffi sul nostro dono così impacchettato. Quindi questo viene rilasciato in acqua corrente, bruciato o sepolto a seconda delle esigenze.

Nel caso specifico che ti ho descritto il Despacho è to bruciato tramite un semplice accendino (fai sempre attenzione quando si maneggia il fuoco!). Il modo in cui il Despacho viene "accettato" può fornire delle indicazioni importanti su come è stato accolto dal Cosmo.

Fase 6: dopo il Despacho

A questo punto, non resta altro che aspettare che le nostre richieste vengano esaudite, giusto? No, è necessario impegnarsi in prima persona per realizzare le nostre richieste. In questo modo gli spiriti saranno testimoni della nostra volontà di raggiungere il nostro obiettivo e sarà più probabile che diano una "spintarella".

Nella mia esperienza, la mia richiesta agli spiriti è stata pienamente esaudita. Sì sono create le condizioni intorno a me che, piano piano, hanno portato al risultato quasi senza che me ne rendessi conto. Questo è avvenuto in tempi brevi e con relativamente poco sforzo da parte mia.

Credits @ Davide Benesso & Dall-E 3

📝 Conclusioni

In questa pagina ho cercato di trasmetterti tutte le mie conoscenze sull'uso del Despacho andino per onorare o fare richieste agli spiriti. Come hai potuto constatare, questo rito tradizionale prevede necessita di rispetto ed attenzione ai dettagli, ma ricorda che procedura può (e deve!) essere adattata alle tue esigenze personali ed alla tua cultura.

Punti chiave

  • 🔑 La cosmovisione andina si basa su un'energia vitale che connette tutto nell'universo; è di fondamentale importanza il principio di dare e ricevere in equilibrio
  • 🔑 Eseguire un Despacho richiede di focalizzare l'intenzione nell'offrire oggetti simbolici e foglie rappresentanti amore, volontà e conoscenza personali
  • 🔑 I principali spiriti del territorio di Milano includono Sant'Ambrogio, Santa Maria Nascente, Monte Stella e Collinetta Lambro

Se sei interessato a esplorare il mondo del Despacho, puoi iniziare studiando la tradizione del popolo Q'ero e cercando un mentore o una comunità di praticanti con cui condividere le tue esperienze. I collegamenti qui sotto sono inoltre una ottima fonte dalla quale iniziare.

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Buon Despacho!

📚 Per approfondire

Materiali

  • Carta biodegradabile 50 x 50 cm circa
  • Foglie di lauro (alloro)
  • Oggetti simbolici

Parole chiave

  • Cerimonia del Despacho
  • Kausay Puriy
  • Hatun Karpay
  • Ayni
  • Popolo Q'ero

🤔 Domande e risposte

Posso fare un Despacho se non faccio parte della tradizione culturale andina?

Sì, è possibile fare una offerta agli spiriti indipendentemente dalla tradizione. Puoi utilizzare oggetti e simboli che sono importanti e significativi per te e per la tua cultura, l'importante è farlo con la dovuta intenzione, rispetto e responsabilità. La spiritualità andina è sopravvissuta alla dominazione spagnola anche grazie alla capacità dei Q'ero di integrare la cristianità nella loro cultura, creando un interessante sincretismo. Il principio da tenere a mente è che l'intenzione guida l'energia e l'energia crea il Cosmo. I simboli e le credenze sono personali e sono solo dei mezzi per comunicare con le Energie Viventi.

Posso incorporare elementi personali o culturali nel mio Despacho per renderlo più significativo per me?

Sì, è fortemente incoraggiato ad aggiungere elementi personali o culturali al tuo Despacho per renderlo più significativo e autentico per te. Puoi includere oggetti, simboli o elementi che rappresentano la tua storia personale, la tua cultura o le tue esperienze spirituali. Puoi anche personalizzare il tuo Despacho per contattare specifici spiriti o divinità che sono significativi per te e per la tua pratica spirituale. L'importante è avere una chiara intenzione e un profondo rispetto per gli spiriti che desideri evocare.

Posso fare un Despacho da solo o è necessaria la guida di uno sciamano esperto?

È possibile farlo da soli, ma avere la guida di uno sciamano esperto (Paqo) può essere utile.

Come posso trovare un insegnante o una comunità di praticanti dello sciamanesimo?

Puoi cercare online gruppi o forum dedicati allo sciamanesimo andino. Inoltre, puoi partecipare a eventi locali sullo sciamanesimo per incontrare praticanti esperti che potrebbero essere disposti a fungere da mentori. È importante trovare una comunità o un Paqo di cui ti fidi.

Posso fare un Despacho per scopi diversi da chiedere aiuto agli spiriti?

Sì, il Despacho può essere utilizzato per vari scopi, tra cui esprimere gratitudine agli spiriti, onorarli, cercare guida spirituale, chiedere protezione o benedizioni, o persino per scopi di guarigione. La chiave è definire chiaramente l'intenzione del tuo Despacho e adattare la procedura di conseguenza.

Posso eseguire un Despacho più di una volta per la stessa intenzione?

Sì, è possibile eseguire un Despacho più di una volta per la stessa intenzione, specialmente se senti che la situazione o l'obiettivo richiedono un ulteriore lavoro energetico. Puoi farlo con una chiara intenzione di rinnovare la tua richiesta agli spiriti o di rafforzare il tuo legame spirituale con loro.

Posso condividere il mio Despacho con altre persone o deve essere un rituale individuale?

È possibile condividere il rituale del Despacho con altre persone, se desideri coinvolgere amici o membri della tua comunità. In effetti, questo è proprio il caso del Despacho che ti ho raccontato, in quanto è stato condiviso da un piccolo gruppo di praticanti. Assicurati comunque che tutti i partecipanti comprendano l'intenzione e il significato del rituale e partecipino con rispetto e consapevolezza.

Vorrei fare un Despacho per chiedere qualcosa agli spiriti, cosa posso ottenere?

Prima di tutto bisognerebbe essere molto specifici e chiari nelle richieste, così che non ci possano essere fraintendimenti. Inoltre è importante che si chieda qualcosa di realizzabile (non miracoli) e mettersi nelle condizioni più favorevoli per realizzare la nostra richiesta. Questo include anche l'impegnarsi attivamente nel realizzarla, a prescindere dal Despacho. Gli spiriti non sono tenuti ad ascoltarci, ma partendo con la giusta mentalità (e conoscendo come funzionano l'energia ed il principio di Ayni) c'è la possibilità che offrano il loro aiuto. È inoltre importante ricordare che potrebbe esserci chiesto qualcosa in cambio del favore ricevuto. Per questo motivo è importante essere sempre aperti e pronti ad offrire aiuto all'universo consapevole che ci circonda.

Quali sono alcune raccomandazioni per la creazione di un ambiente sacro durante il rituale del Despacho?

Creare un ambiente sacro può contribuire all'efficacia del rituale. Puoi farlo mediante la purificazione energetica del luogo, l'accensione di candele o incenso, e la creazione di uno spazio tranquillo e concentrato.

Ci sono momenti specifici dell'anno o occasioni particolari in cui il Despacho è più efficace?

Nella tradizione andina, ci sono momenti specifici dell'anno, come i solstizi e gli equinozi, considerati particolarmente potenti per la pratica del Despacho. Tuttavia, il rituale può essere eseguito in qualsiasi momento in cui senti la necessità di comunicare con gli spiriti o di onorare le energie spirituali. A titolo di esempio, potresti anche considerare Ognissanti o di Capodanno come date proficue per eseguire un Despacho.

Quali sono alcune precauzioni di sicurezza da seguire durante il rituale del Despacho?

Durante il rituale del Despacho, è importante seguire alcune precauzioni di sicurezza. Ad esempio, se stai usando il fuoco per bruciare il Despacho, assicurati di farlo in un luogo sicuro e ben ventilato. Mantieni un contenitore d'acqua o un estintore a portata di mano. Inoltre, rispetta l'ambiente naturale se decidi di seppellire il Despacho o di immergerlo in acqua corrente. Infine, mantieni un atteggiamento di profondo rispetto e reverenza durante tutto il rituale.

Quali sono le considerazioni ecologiche da tenere presenti quando si effettua un Despacho?

È importante rispettare l'ambiente naturale quando si effettua un Despacho. Assicurati di utilizzare oggetti biodegradabili e di rispettare l'ambiente circostante quando "spedisci" il tuo Despacho, come bruciarlo in modo sicuro o seppellirlo in un luogo appropriato.

Fare un Despacho mi sembra molto complesso. Posso farlo diversamente?

Puoi modificare il rito in molti modi. Attenzione ed intenzione sono le componenti fondamentali perché abbia un buon esito. Una offerta più semplice consiste nel donare un singolo Kintu ad un Apu, alla Santa Tierra Pachamama o a Wiracocha Taitacha Jesus Christo.